Una delegazione della Caritas Campania si è recata in Giordania da martedì 28 a venerdì 31 maggio avviare rapporti di reciprocità con la Giordania.
Don Carmine Schiavone, incaricato regionale della Caritas, Raffaele Cerciello, segretario della delegazione, Vincenzo Castaldo, direttore della Caritas diocesana di Acerra, don Osvaldo Morelli, direttore Caritas diocesana di Sessa Aurunca, e Danilo di Caritas italiana hanno anche incontrato i sei rappresentanti giordani che il prossimo mese di luglio giungeranno in Italia e saranno ospiti della Caritas diocesana di Nola.
I membri della delegazione si sono confrontati sui modelli di prevenzione e contrasto alla povertà promossi da Caritas Giordania” e per “approfondire ed elaborare progetti di collaborazione tra le due realtà” è scritto in una nota stampa diffusa alla partenza.
Nella nota è stato anche sottolineato che “la Giordania, con una popolazione superiore ai 10 milioni di abitanti, quasi la metà dei quali di origine palestinese, è diventata il principale rifugio per migliaia di profughi provenienti dai Paesi vicini. Questo ha portato la Giordania ad avere la seconda più alta concentrazione di rifugiati pro capite al mondo. Secondo stime recenti, nel Paese vivono oltre 1,3 milioni di rifugiati, principalmente siriani, e l’80% di loro vive al di sotto della soglia di povertà. La stabilità della Giordania costituisce l’unico elemento di sicurezza nella regione mediorientale, drammaticamente colpita dalla guerra tra Israele e Hamas”.