I commissari prefettizi che gestiscono l’amministrazione della città di Acerra dopo le dimissioni del sindaco hanno firmato con la Provincia di Napoli e con altri Comuni limitrofi un accordo per la realizzazione ad Acerra di una discarica per lo smaltimento dei rifiuti organici stabilizzati. Il sito scelto è a poca distanza dall’inceneritore, dalla discarica già realizzata nel periodo di emergenza e dallo stabilimento della ex Montefibre.
Il Vescovo e l’intera chiesa acerrana esprimono viva preoccupazione per tale decisione. Acerra, con una campagna una volta fertilissima, sembra essere diventata terra di nessuno, luogo disponibile ad ogni necessità dell’area metropolitana ma non più alla crescita della comunità locale. La progressiva perdita della identità cittadina porta con sé degrado sociale non meno preoccupante di quello ambientale.