Sabato 16 maggio, nel Cinema Teatro Comunale di Sessa Aurunca, ci sarà il convegno regionale Per una nuova agricoltura, consumo responsabile e modelli economici sostenibili. E’ la seconda tappa del ciclo di appuntamenti “Chiamati a custodire il Creato: la vita e il bene comune”, organizzati dai vescovi della Campania per la tutela e valorizzazione della nostra regione.
Risorse umane e giovani, agricoltura sostenibile ed esperienze concrete saranno al centro della giornata di riflessione.
Parteciperanno alla manifestazione, Giuseppe Marotta, Direttore DEMM UniSannio; Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione per il Sud; Francesco Sabatino, Funzionario della Regione Campania, oltre a scolaresche, associazioni e delle aziende del territorio.
Sinergie e percorsi condivisi sono l’obiettivo del confronto. Perciò, cittadini, fedeli, associazioni e aziende agricole hanno accolto il vescovo di Sessa Aurunca, Orazio Piazza, per fornire un quadro generale delle risorse agroalimentari locali.
«La crescita indifferenziata e illimitata dei consumi distrugge risorse essenziali alla vita e svuota l’uomo della sua umanità, della sua libertà di pensiero, plasmando e omologando gusti e desideri, attraverso il grande inganno di nascondere la faccia sporca del sistema: i rifiuti e l’inquinamento», ha spiegato Piazza, che ha aggiunto: «Le norme giuridiche da sole non bastano; accanto ad esse devono maturare una condivisa responsabilità e un effettivo cambiamento nelle mentalità e negli stili di vita. Cresce sempre più l’esigenza di ritrovare i “ritmi della vita” e la volontà di tutelare e valorizzare, con equità, il bene comune delle risorse naturali».
Risorse umane e giovani, agricoltura sostenibile ed esperienze concrete saranno al centro della giornata di riflessione.
Parteciperanno alla manifestazione, Giuseppe Marotta, Direttore DEMM UniSannio; Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione per il Sud; Francesco Sabatino, Funzionario della Regione Campania, oltre a scolaresche, associazioni e delle aziende del territorio.
Sinergie e percorsi condivisi sono l’obiettivo del confronto. Perciò, cittadini, fedeli, associazioni e aziende agricole hanno accolto il vescovo di Sessa Aurunca, Orazio Piazza, per fornire un quadro generale delle risorse agroalimentari locali.
«La crescita indifferenziata e illimitata dei consumi distrugge risorse essenziali alla vita e svuota l’uomo della sua umanità, della sua libertà di pensiero, plasmando e omologando gusti e desideri, attraverso il grande inganno di nascondere la faccia sporca del sistema: i rifiuti e l’inquinamento», ha spiegato Piazza, che ha aggiunto: «Le norme giuridiche da sole non bastano; accanto ad esse devono maturare una condivisa responsabilità e un effettivo cambiamento nelle mentalità e negli stili di vita. Cresce sempre più l’esigenza di ritrovare i “ritmi della vita” e la volontà di tutelare e valorizzare, con equità, il bene comune delle risorse naturali».