Il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, ha ascoltato i disoccupati che attraversano in questi giorni la città per chiedere la liberazione di alcuni attivisti. Nel pieno e inderogabile rispetto della giustizia, monsignor Di Donna condivide la preoccupazione e il grido di dolore dei tanti senza lavoro e delle loro famiglie che popolano il nostro territorio.
Ribadendo che la mancanza di occupazione non può mai trasformarsi in pretesto per la lotta violenta e l’illegalità, monsignor Di Donna invita ad evitare semplificazioni che portano alla generale criminalizzazione dei movimenti e distraggono dal dramma reale della disoccupazione che affligge tanti giovani e famiglie. A tal proposito, il vescovo di Acerra rinnova l’appello alle istituzioni affinché siano quanto prima adottate iniziative concrete e adatte ad alleviare il dramma della disoccupazione e vengano sbloccati progetti per l’inserimento lavorativo.