Il Vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, ha scritto al Presidente della Regione Campania, onorevole Vincenzo De Luca, e alla Giunta Regionale, affinché si facciano carico delle difficoltà e dei forti disagi dei lavoratori del Consorzio Unico di bacino.
«Nelle ultime settimane – scrive Di Donna – si è acuita ancora di più la già drammatica situazione dei lavoratori del Consorzio Unico Bacino. Ad Acerra, in particolare, la forte protesta dura da tempo e non accenna a placarsi: essa è la conseguenza di un disagio sempre crescente che in questi mesi ha raggiunto livelli al limite della governabilità, ma soprattutto ha generato, e continua a generare precarietà familiare e psicologica – intere famiglie si sono sfasciate, e sempre più lavoratori hanno accusato malattie come la depressione».
Per il Vescovo, «è una questione di giustizia e di dignità umana: questa annosa vertenza, che priva queste persone ormai da anni dello stipendio e dei loro diritti in quanto lavoratori attende di essere risolta al più presto, garantendo serenità e dignità ad ognuno, insieme alla propria famiglia», esorta il presule, chiedendo «a questi nostri fratelli lavoratori di continuare a sperare», e invocando «il massimo impegno delle istituzioni per mettere fine a questa drammatica vicenda».