in questo tempo di grave emergenza per la città, in cui ai disagi ordinari dell’endemico dramma umanitario ambientale si aggiunge la piaga dei roghi, la vostra numerosa presenza sostiene la speranza che Acerra non “bruci” per sempre il suo futuro. La Chiesa vi è vicina, ma la speranza dobbiamo coltivarla insieme, nell’unità e nel confronto autentico e pacifico, per allontanare tutto ciò che non contribuisce al bene di Acerra e soprattutto per elaborare progetti seri di sviluppo e costruire un futuro degno di questa bella e antica città. Perciò, come ho già fatto in Cattedrale alla “Quarta assemblea annuale sulla questione ambientale” lo scorso 21 giugno, e in qualità di Pastore di un popolo che continua a portare sulla propria carne le ferite prodotte dall’inquinamento ambientale, ancora una volta ribadisco l’appello alla politica e alle istituzioni affinché venga risolto questo dramma umanitario. Così, come lunedì scorso ho dato voce alle vostre preoccupazioni per una eventuale quarta linea dell’inceneritore, ancora una volta invoco il Signore: Dio non voglia ulteriori gravissimi danni alla nostra città! Acerra, 7 Luglio 2017 + Antonio Di Donna
Il Messaggio del Vescovo ai cittadini
Cari amici,