Don Cuono Crimaldi è il nuovo vicario generale della diocesi di Acerra. Lo ha annunciato il vescovo Antonio Di Donna a sacerdoti, religiosi e laici riuniti questa mattina nel salone delle udienze del Palazzo vescovile. Don Nello – così il sacerdote è conosciuto da tutti ad Acerra – succede a monsignor Salvatore Petrella, già vicario dal 21 dicembre del 2009. «Ho deciso in scienza e … Continua a leggere Don Cuono Crimaldi nuovo Vicario Generale »

DOMENICA 19 OTTOBRE ALLE ORE 19.00   CATTEDRALE     CONCELEBRAZIONE EUCARISTICA NELL’INIZIO DELL’ANNO PASTORALE   In tale occasione il Vescovo consegnerà le Indicazioni Operative per il biennio 2014-2016 e l’Agenda pastorale diocesana.   Si fa presente che domenica 19 ottobre non saranno celebrate le Messe vespertine nelle parrocchie della Diocesi.

Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il più santo dei napoletani e il più napoletano dei santi, è un gigante della fede e della storia della santità.   Alcune cifre parlano da sole: la sua “Teologia morale” ha avuto 82 edizioni; le “Visite al SS. Sacramento” hanno avuto 2017 edizioni; “Le Glorie di Maria” più di un migliaio, la “Pratica di amar Gesù Cristo” 535 edizioni; l’ … Continua a leggere In dialogo con Sant’Alfonso »

La Chiesa di Acerra si racconta al suo nuovo vescovo con una grande assemblea diocesana. Monsignor Antonio Di Donna ha raccolto le varie componenti della diocesi per mercoledì 18 giugno alle ore 19 in Cattedrale. «Ascoltare la Chiesa che mi è stata affidata» è il programma che Di Donna si è dato a partire dal 10 novembre 2013, giorno del suo ingresso. Già il 13 … Continua a leggere Il Vescovo Antonio Di Donna: Raccontatemi la vostra storia con coraggio e franchezza »

«Forza Acerra, guarda in alto, perché la mano della misericordia di Dio non si è ritirata, e la protezione dei tuoi santi patroni non è venuta meno». In due volte il vescovo Antonio Di Donna ha spronato gli acerrani a «rialzare la testa e riprendere in mano il destino della comunità». La mattina, in Cattedrale durante la solenne concelebrazione con tutti i sacerdoti della città, … Continua a leggere La città si affida ai Santi Cuono e Figlio per ritrovare la sua storia »

Ci sono tutti: mamme della terra dei fuochi, comitati, associazioni, scuole, parrocchie e sindaci. La cattedrale di Acerra è stracolma. Il vescovo Antonio Di Donna ha indetto un incontro pubblico per parlare di dramma ambientale e di futuro possibile. Martedì 29 aprile, 18.30. Sui maxischermi, dentro e fuori, scorrono le immagini della terra, bella e maltrattata. E quando vengono proiettati i nomi dei «troppi» morti … Continua a leggere Ricominciare daccapo è possibile »

I sindaci e le scuole, i comitati e le associazioni, i medici e le mamme della terra dei fuochi; ma anche le parrocchie e i cittadini comuni. Il vescovo ha convocato tutti nella cattedrale di Acerra martedì 29 aprile 2014 per un incontro pubblico dal titolo: «La Chiesa nella città. Per il futuro della nostra terra». Alle 18.30, nella centrale piazza Duomo, pastore e popolo … Continua a leggere Il vescovo Antonio Di Donna convoca istituzioni e società civile per parlare di dramma ambientale e del futuro della nostra terra »

  «Lievito nella massa». Monsignor Salvatore Petrella ha usato questa immagine per introdurre gli auguri del vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, agli Uffici di Curia. Il vescovo – ha detto il vicario generale – ha il compito di «rinfrescare il lievito» come le mamme di una volta. E coloro che collaborano con lui nell’opera di evangelizzazione devono essere disposti ad «accogliere» quanto il vescovo … Continua a leggere Lievito che fermenta »

Il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, ha ascoltato i disoccupati che attraversano in questi giorni la città per chiedere la liberazione di alcuni attivisti. Nel pieno e inderogabile rispetto della giustizia, monsignor Di Donna condivide la preoccupazione e il grido di dolore dei tanti senza lavoro e delle loro famiglie che popolano il nostro territorio. Ribadendo che la mancanza di occupazione non può … Continua a leggere Monsignor Antonio Di donna: condividiamo il grido di dolore dei tanti disoccupati che vivono nella nostra città »