Acerra celebra i Patroni Cuono e Figlio. Lunedì 29 maggio alle 11.00 in Cattedrale, l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Francescoantonio Nolè, presiederà la solenne eucarestia con il vescovo Antonio Di Donna. L’arrivo delle statue in Cattedrale dalla Chiesa dedicata ai santi e un concerto d’organo hanno aperto i festeggiamenti giovedì. Conone era ingegnere idraulico ad Iconio, attuale Konya in Turchia. Dopo la morte della moglie vive da monaco con il giovane figlio Conello. Insieme muoiono martiri per la fede nel 275 d.C. e il culto arriva ad Acerra prima del 1079 legandosi al “miracolo dell’acqua” per avere il santo deviato un fiume ad Iconio evitando l’inondazione della città. Acerra elegge i santi a patroni per i problemi di aria insalubre dei boschi paludosi circostanti, tema tornato di grande attualità con l’inquinamento ambientale.