L’occasione è data dalla 66esima Giornata nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra che la Chiesa italiana celebra il 13 novembre e che la diocesi di Acerra ha anticipato a domenica 6 novembre con una Messa celebrata alle 11,30 in Cattedrale dal vescovo alla presenza di tutti i protagonisti dello sviluppo agricolo delle nostre terre. Quest’anno il nostro vescovo ha voluto preparare la Festa del Ringraziamento – che egli stesso ha fortemente rilanciato in questi primi anni di sevizio episcopale ad Acerra come segno di speranza e occasione concreta per invertire la tendenza degli ultimi decenni e incamminarsi finalmente verso un sano ed equilibrato sviluppo delle nostre città – attraverso un momento di confronto con chi, amministrazioni, contadini e agronomi, ha tra le mani questo potenziale che rappresenta un passaggio obbligato per salvaguardare la naturale vocazione dei territori mettendoli al riparo da nuovi sfregi. «Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare l’agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro», afferma il presule citando quanto aveva detto Benedetto XVI all’Angelus del 14 novembre 2010. Per il vescovo di Acerra, infatti, solo un «rilancio serio e concreto dell’economia agricola» può far di nuovo innamorare i giovani della terra e rendere «i contadini» vere «sentinelle», perché «la presenza dell’uomo nei campi permette ad un territorio di rimanere vivo e custodito da violenza e inquinamento». La Giornata nazionale del Ringraziamento è stata istituita dalla Chiesa italiana il 25 settembre 1974 e viene generalmente celebrata ogni anno la seconda domenica di novembre per «richiamare gli uomini alla lode di Dio, datore di ogni bene, alla valorizzazione e alla giusta distribuzione dei doni della terra, al rispetto dell’ambiente naturale e alla solidarietà con quelli che lavorano». L’incontro del 3 novembre sarà preceduto dalla proiezione di un breve video che raccoglie l’Intenzione di preghiera di Papa Francesco per il mondo della produzione agricola.
Salviamo l’agricoltura per salvare il nostro futuro
Il vescovo Antonio Di Donna, giovedì 3 novembre 2016 alle ore 18,00 chiama i sindaci dei comuni della diocesi per condividere una prima lettura dello sviluppo agricolo delle nostre terre
Giovedì 3 novembre alle ore 18 presso il nuovo Parco urbano in via Georg Sand ad Acerra le Amministrazioni comunali delle città che fanno parte della diocesi – Acerra, Arienzo, Casalnuovo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico – si confronteranno in una tavola rotonda sulla possibilità di un futuro agricolo per i nostri territori, sulle buone pratiche per favorirlo e sui nostri prodotti di eccellenza.