La Chiesa di Acerra dedica le prossime tre domeniche (10 aprile nelle parrocchie della Forania di San Felice – Arienzo; 17 aprile nella Forania di Acerra – Licignano; 24 aprile nella Santa Maria a Vico – Cervino) alla celebrazione della Giornata del Seminario. Il vescovo Antonio Di Donna: «Il Seminario ha bisogno anche di soldi e aiutare i seminaristi per la formazione e lo studio è un gesto di sensibilità e carità»
Il vescovo Antonio Di Donna ha scritto una lettera ai parroci e alle comunità in cui «tende la mano» e chiede «aiuto» per il Seminario. Innanzitutto, il presule invita tutti a «pregare» e «creare nelle nostre comunità un ambiente animato da gioia e da pace, nel quale possano fiorire autentiche vocazioni cristiane e, tra queste, numerose vocazioni al ministero ordinato». Per questo, Di Donna si augura che i sacerdoti abbiano «il coraggio di proporre, con la parola, con la generosità del vostro servizio e con la santità della vostra esistenza, questa via di sequela del Signore». Infatti, spiega il vescovo, «a noi per primi è chiesto di testimoniare la gioia di essere preti». Ma anche i genitori devono «trasmettere i valori cristiani» e condividere, anziché ostacolare, «il cammino di chi, tra i vostri figli, intendesse seguire la vocazione al sacerdozio». Il vescovo esorta poi ragazzi e giovani a non aver paura di «seguire il Signore», ascoltare la sua voce e seguirlo, ed essere così «veramente felici». Senza dimenticare gli «ammalati», perché anche dell’offerta della loro sofferenza il Seminario ha bisogno.
Di Donna non nasconde che il Seminario ha «bisogno di soldi» e che aiutare i seminaristi «per la formazione e lo studio» è «un gesto di sensibilità e carità». Perciò tutta la comunità deve sentire come proprio questo bisogno sia con la «preghiera» e l’«aiuto economico».
La Giornata del Seminario serve infatti innanzitutto per ricordare alle comunità cristiane l’importanza della preghiera per le vocazioni al sacerdozio; ma è anche un momento per esortare alla carità concreta; altro elemento, fondamentale di questi tempi, è l’accompagnamento nella risposta alla chiamata di Dio, che necessita di un grande sforzo educativo da parte di tutti.