Lunedì 22 giugno 2015 alle ore 19.00 nella Cattedrale di Acerra, il vescovo Antonio Di Donna convoca sacerdoti, religiosi e fedeli laici – insieme ad istituzioni, rappresentanti della società civile ed ogni uomo di buona volontà – per «continuare a mantenere alta l’attenzione sulla questione ambientale».
«Non dobbiamo dimenticare né lasciarci rubare la speranza», esorta il presule nella lettera di convocazione dell’Assemblea diocesana che si pone «in continuità» con quella del 29 aprile 2014. Di Donna stesso, infatti, ripercorrerà il «cammino compiuto» rispetto a questo problema, cercando «prospettive per il futuro».
Nelle intenzioni del vescovo, l’Assemblea diocesana del 22 giugno sarà anche un momento importante per presentare un altro grande appuntamento che l’intera Chiesa regionale vivrà il prossimo settembre. Nel 2015, infatti, la Conferenza episcopale della Campania ha intrapreso un cammino in varie tappe, dal titolo “Chiamati a custodire il creato”, per richiamare la problematica dell’ambiente. L’ultima di esse si celebrerà proprio ad Acerra il 26 settembre e vedrà confluire in città persone da tutte le diocesi della regione, in particolare tutti i vescovi della Campania.
Del resto, come Di Donna scrive all’inizio della lettera d’invito per il 22 giugno, «la nostra Chiesa, ed io in prima persona, ci siamo impegnati ad educare alla Custodia del creato e a mantenere alta l’attenzione su quello che i vescovi della Campania hanno chiamato “dramma umanitario”, derivante dall’inquinamento ambientale».
Infine, l’incontro del 22 giugno sarà l’occasione in cui lo stesso vescovo presenterà l’enciclica di Papa Francesco “Laudato si” sulla custodia del creato.