Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi (1937) è nato a Cimitile (NA), diocesi di Nola, il 3 maggio 1937 da umile famiglia di lavoratori. Dopo le elementari entra nel seminario minore di Nola, poi in quello maggiore di Salerno, poi alla facoltà teologica di Posillipo completando gli studi teologici.
È ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 nella Cattedrale di Nola da Mons. Adolfo Binni. Perfeziona gli studi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la laurea in filosofia.
Nella diocesi di Nola svolge numerosi incarichi, quali: prefetto al seminario, professore di filosofia al liceo vescovile e all’Istituto superiore di scienze religiose di Nola, padre spirituale dei seminaristi, assistente diocesano di Azione Cattolica.
È stato vicario generale della diocesi di Nola dal 1970 al 1983, canonico del Capitolo Cattedrale di Nola e poi parroco della Stella in Nola, portandone a termine la costruzione. Dal 1984 al 1999 è parroco-primicerio della insigne chiesa collegiata di Santa Maria delle Grazie di Marigliano.
Il 7 dicembre 1999 è stato nominato vescovo della diocesi di Acerra. Ricevette l’ordinazione episcopale il 29 gennaio 2000 per l’imposizione delle mani del cardinale Michele Giordano, arcivescovo di Napoli, iniziando il suo ministero episcopale il 27 febbraio 2000.
I primi anni del ministero pastorale di mons. Rinaldi sono di consolidamento delle rinate strutture diocesane sia amministrative che pastorali.
Nel 2001 riapre, dopo un lungo periodo di chiusura, il seminario ad Acerra, e attraverso la sua attenzione alla pastorale vocazionale, la diocesi vede un rifiorire di vocazioni. È attento alla formazione del clero e a quella del laicato, dando nuovo impulso all’Azione Cattolica. Si impegnò in una grande opera di restauro delle parrocchie, delle case canoniche e locali di ministero pastorale, oltre che dei locali della Curia, del Seminario e dell’adeguamento liturgico della Cattedrale.
Dal 2002 al febbraio 2012 è delegato per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Conferenza Episcopale Campana.
Il 18 settembre 2013 il Santo Padre accoglie la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età. Si ritira a Cimitile nella casa natale pur continuando la sua missione episcopale attraverso la predicazione e le riflessioni sui temi di attualità.
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