Risposte ad alcuni luoghi comuni sugli immigrati

Caritas Italiana – Migrantes XXVII Rapporto sui migranti

1 I migranti sono tanti.
In verità gli immigrati in Italia sono pari all’8,5% della popolazione.
 
2 Gli immigrati provengono principalmente dall’Africa.
In verità le nazionalità più presenti in Italia sono, in ordine di percentuale: Romania, Albania, Marocco, Cina, Ucraina, Paesi africani.
 
3 Sono tutti musulmani e ci stanno invadendo.
In verità, il 58% degli stranieri residenti in Italia è cristiano (fra i quali circa 2 milioni ortodossi e 1 milione cattolici). Il 28% è musulmano.
 
4 Ci rubano il lavoro.
In verità, non c’è concorrenzialità. Gli immigrati fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare.
 
5 Sbarcano i terroristi.
In realtà la maggior parte degli affiliati ai gruppi terroristici coinvolti negli attentati in Europa era già presente sul territorio, in quanto cittadini europei.
 
6 Sono pericolosi.
Studi internazionali negano una cor-rispondenza diretta tra l’aumento degli immigrati e le denunce per reati penali. A delinquere sono molto più gli italiani che gli stranieri.
 
7 Ci portano le malattie.
Non è così. I migranti non rappresentano un rischio per la salute pubblica.
 
8 Li trattiamo meglio degli italiani.
Falso. La maggior parte dei richiedenti asilo sono in strutture straordinarie, spesso con personale e servizi insufficienti. I 35 euro al giorno, poi, vanno agli enti che gestiscono i centri, mentre solo 2,5 euro vengono corrisposti al richiedente asilo (fondi soprattutto UE).
 
9 Aiutiamoli a casa loro.
La comunità internazionale da decenni si pone questo obiettivo ma i risultati sono ancora insufficienti.
 
 
10 Hanno pure lo smartphone.
Per chi fugge da guerra, violenze o povertà ed è costretto ad intraprendere un lungo e pericoloso viaggio, i cellulari sono beni di prima necessità.